valutazione impatto acustico - comunicazione impatto acustico
La
Valutazione di Impatto Acustico
Ambientale è una pratica che i Comuni richiedono in caso di nuovo
insediamento produttivo artigianale o industriale o per la costruzione
di una infrastruttura; essa può essere richiesta al momento della
presentazione della pratica SCIA di apertura attività, quando si
richiede l’autorizzazione unica ambientale (AUA) oppure per il rilascio
dell’autorizzazione integrata ambientale. L'impatto acustico è
richiesto anche per la modifica di una attività esistente, ad esempio
impatto acustico per una autofficina che integra nuovi servizi.
La valutazione di
impatto acustico determina se l’opera in esame rispetta i limiti di
emissione ed immissione sonora stabiliti dalla zonizzazione acustica
del comune di appartenenza.
La classificazione acustica del territorio, prevista dalla Legge
n.447/1995 è attuata dai Comuni che provvedono alla suddivisione del
territorio comunale in zone acustiche assegnate a classi omogenee
(attraverso i Piani di
Classificazione Acustica), corrispondenti alle indicazioni della
Tabella A del D.P.C.M. 14/11/97:
CLASSE I – aree particolarmente protette: rientrano
in questa classe le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento
di base per la loro utilizzazione: aree ospedaliere, scolastiche, aree
destinate al riposo ed allo svago, aree residenziali rurali, aree di
particolare interesse urbanistico, parchi pubblici.
CLASSE II – aree destinate ad uso prevalentemente
residenziale: rientrano in questa classe le aree urbane interessate
prevalentemente da traffico veicolare locale, con bassa densità di
popolazione, con limitata presenza di attività commerciali ed assenza
di attività industriali e artigianali.
CLASSE III – aree di tipo misto: rientrano in questa
classe le aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di
attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di
attività commerciali, uffici con limitata presenza di attività
artigianali e con assenza di attività industriali; aree rurali
interessate da attività che impiegano macchine operatrici.
CLASSE IV – aree di intensa attività umana:
rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso
traffico veicolare, con alta densità di popolazione, con elevata
presenza di attività commerciali e uffici, con presenza di attività
artigianali; le aree in prossimità di strade di grande comunicazione e
di linee ferroviarie; le aree portuali, le aree con limitata presenza
di piccole industrie.
CLASSE V – aree prevalentemente industriali:
rientrano in questa classe le aree interessate da insediamenti
industriali e con scarsità di abitazioni.
CLASSE VI – aree esclusivamente industriali:
rientrano in questa classe le aree esclusivamente interessate da
attività industriali e prive di insediamenti abitativi.
La legge n. 447/95 denominata “Legge quadro sull’inquinamento acustico”
all’art. 8, comma 4 prevede che l’autorizzazione alla realizzazione di
infrastrutture adibite ad attività sia rilasciata dopo la fornitura di
una documentazione di previsione di impatto acustico e stabilisce che
tutte le attività produttive ed esercizi pubblici che dispongono di
apparecchi rumorosi debbano predisporre la valutazione di
impatto acustico.
Prescrive inoltre che si debba predisporre una relazione di
impatto acustico quando si decide di costruire, modificare o potenziare
un’opera edile (della tipologia specificata nella legge), oppure si
intenda avviare una nuova attività produttiva, commerciale o
ricreativa, oppure si presenta una domanda per il rilascio di permessi
di costruire per nuovi impianti, infrastrutture di attività produttive
o servizi commerciali.
E' previsto inoltre che la valutazione di
impatto acustico sia da realizzare ogni volta che un ente pubblico
o un comune ne faccia richiesta.
L'impatto acustico di un pub, bar o ristorante deve considerare il
rumore prodotto dai clienti ed il rumore delle attività di servizio,
confrontandoli con i limiti di emissione ed immissione previsti negli
orari di attività, se è presente intrattenimento musicale o vengono
organizzate serate con musica dal vivo, è richiesta la valutazione di
impatto acustico per l'autorizzazione. L'utilizzo di impianti di
diffusione sonora o di amplificazione è soggetto a verifica di impatto
acustico con regolazione dell'impianto di amplificazione ed eventuale
taratura di limitatore acustico certificata da tecnico competente in
acustica.
L'aggiunta di un dehor con tavoli all'esterno in un bar, ristorante o
pizzeria, comporta l'immissione di rumore nell'ambiente circostante ed
un impatto acustico che va valutato dal tecnico competente in acustica.
A norma di legge, la valutazione di impatto acustico deve essere effettuata da un tecnico competente in acustica
iscritto all’elenco
nazionale ENTECA ex art. 21 d.lgs. 17 febbraio 2017.
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